about us … eventi, pubblicazioni

EVENTI 

* “OPEN“ Gli architetti aprono i loro studi al pubblico – 23/34 Giugno 2023

* “Rassegna “DANZANDO IL PELLICANO presso Il Pellicano – esposizione della scultura abitabile  di Pao Atelier – Metaurilia di Fano (PU), giugno 2023

MOSTRE DI ARCHITETTURA – INVITO –

* “ ARCHITECTURAL DRAWING “ 1997. CASA DI DANTE. FIRENZE,  ITALIA

*  9° BIENNALE DI ARCHITETTURA “PADIGLIONE “ CITTA’ D’ACQUA ”,  2004 VENEZIA  – ITALIA

* “ NUOVI LAICI “ FESTIVAL DI ARCHITETTURA – PARMA , CHIESA DI SAN LUDOVICO DAL 19 AL 25 .09.2005

* “ CONGRESSO INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA “ 2011  TOKYO – GIAPPONE

PREMI 

* “ PREMIO  DI ARCHITETTURA N. AMOROSO ” –  PESARO 2004  – ORGANIZZATORE: ORDINE ARCHITETTI DI PESARO – URBINO

PUBBLICAZIONE  SU RIVISTE  D’ARCHITETTURA:

* “ ARCHITECTURALE DRAWING “  CATALOGO 1997 ED. A.A.L.T. , FIRENZE

* “ PROGETTI “ N 1 – PESARO 1998,  ARCHITETTURA – RESTAURO – DESIGN. EDITORE QUID S.R.L.

* “ D’ARCHITETTURA “ N 21 2003  RIVISTA DI ARCHITETTURA. MOTTA EDITORE

* “ PROGETTI “  N. 6  – BOLOGNA 2003,  ARCHITETTURA – RESTAURO – DESIGN. EDITORE QUID S.R.L

* “ D’ARCHITETTURA “ N 25 “ LA COSTA ITALIANA”   2004  RIVISTA DI ARCHITETTURA. MOTTA EDITORE

* “ D’ARCHITETTURA “ N 27 2005  RIVISTA DI ARCHITETTURA. MOTTA EDITORE

* “ PROGETTI “  N. 16  – BOLOGNA 2008,  ARCHITETTURA – RESTAURO – DESIGN. EDITORE QUID S.R.L

PUBBLICAZIONI  articoli nella sezione rivista  “AREA rivista d’arte e d’architettura”ed.:  La Motta

Testi di Silvia Caringi – TITOLI: ● BIENNALE DI VENENZIA 46° ED ●  L’EGITTO ● BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA 1997- 47° ED ” PRESENTE- PASSATO- FUTUTRO ● B. CECCOBELLI ● CHRISTO E JEANNE –CLAUDE ●  LA SCULTURA ALL’APERTO ● E. MATTIACCI ●  M. HEIZER/M. ● M. PISTOLETTO

PUBBLICAZIONI – CATALOGHI

Catalogo “ Faxart “  1995  Palazzo delle Esposizioni, Roma, Italia

Catalogo “ Giovani e Materia: ricerca e tendenza   “ 1995 ed. Sogese; Firenze Italia

Catalogo  “ Architecture drawing  in Florence  “  1997  ed.  A.A.L.T. Edizioni, Firenze. Italia.

Catalogo “ Habitus. Abito, Abitare “  -Biennale di Firenze  1996 ed. Skira, Italia

Catalogo “  Soglie ed Arte attraverso le arti “  2001 centro per l’arti visive “  Pescheria “ direttore. L. Pratesi stamperia Sat in Pesaro, Italia

Rivista  “ la città e i suoi artisti “ Fano, estate 2001, Italia

Catalogo “ Accolta dei quindici “ 58° rassegna d’arte Fano, Italia  2005

Rivista “ Svela Marche “ ottobre 2005 – “Costruire idee – Pao Atelier “

Catalogo “ Marche Campo Giovani “ rassegna d’arte marchigiana Fano Italia 2006

Catalogo “ Accolta dei quindici “ 59° rassegna d’arte Fano, Italia  2006

Catalogo On air – postazioni creative periferiche” a cura di Roberta Ridolfi. Sant’Angelo in Lizzola (PU) Italia 2006

Catalogo “Pao Atelier– Installazioni scultoree” rassegna Progettospazioimmagine Vallato – stampa Grapho 5 – Fano, PU 2007

Libro ” Italy now- architetture 2000/2010 ” a cura di Mario Pisani  Edil Stampa Editore -2012

 PUBBLICAZIONI – VIDEO, CD

CD: “Percezioni sonore Fanum Fortunae” allegato al libro “ Identità, paesaggi, passeggi “ a cura di Gianni   2006 .

VIDEO “Quando il corpo umano incontra il corpo dell’architettura” per la rassegna “Danzando il Pellicano” – Silvia Delloca performer – giugno 2023  https://youtu.be/dlziEej3LL4

 

about us … arte

*  COLLETTIVA “LA CITTÀ SOGNATA”. INSTALLAZIONE. PALAZZO LAZZARINI. PESARO. 1994

*  PERSONALE “CAFFÈ DEGLI ARTISTI” CARDILLAC. FIRENZE. 1995/ 1996

*  COLLETTIVA “GIOVANI E MATERIA”. FORTEZZA DA BASSO. FIRENZE. APRILE 1995

*  COLLETTIVA “FAXART”. PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI. CURATORE: LUDOVICO PRATESI. ROMA. GIUGNO 1995

*  INSTALLAZIONE URBANA “COSÌ LONTANO, COSÌ VICINO”. FANO. OTTOBRE 1995

*  COLLETTIVA “AL MURO”. STAZIONE LEOPOLDA. FIRENZE. OTTOBRE 1995

*  COLLETTIVA “ATHEMA” FANO, ITALY 1996. INSTALLATION INTO AN EX PRISON.

*  INSTALLAZIONE PER LA COLLETTIVA “APERTAMENTE”. TEATRO RIDOTTO – COMUNALE. FIRENZE.1996/1997

*  INSTALLAZIONE PER LA COLLETTIVA “ROTTE METROPOLITANE”. ARCHIVIO GIOVANI ARTISTI FIORENTINI. CURATORE:

VITTORIA COEN. PALAZZO DEL PODESTÀ. GALLUZZO. FIRENZE. 1996

*  PERSONALE PRESSO IL CENTRO CULTURALE DELLA BANCA D’ITALIA , ROMA 1996, ITALIA.

*  INSTALLAZIONE AL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA L. PECCI, PRATO 1996/’97. PARTECIPATIONE AL” PROGETTO ABITUS, ABITO, ABITARE” DI MICHELANGELO PISTOLETTO.  CURATORE: BRUNO CORA’

*  INSTALLAZIONE PRESSO L’EX – FABBRICA GATTINO. CURATORE: ALESSANDRO PITRÈ. MILANO 1997

*  INSTALLAZIONE “COPPIE D’AUTORE”. CURATORE: BONA BARALDI. GREVE IN CHIANTI. FIRENZE.1997

*  INSTALLAZIONE “PREMIO P. BRUNI – G. PIERUCCI”. FIRENZEI997. VINCITORE PRIMO PREMIO.

*  INSTALLAZIONE PERMANENTE “LUCERE” PRESSO LOCALE MALARIA. PESARO. 1998

*  INSTALLAZIONE “OMNIA MUTANTUR”. CURATORE: ANTONELLA MICALETT1. PESARO. ITALIA. 1998

*  COLLETTIVA “ARTE IN PENTOLA”. CENTRO CULTURALE IN-FORMA-AZIONE. ROMA. 1998

*  INSTALLAZIONE “ARCHITETTI MA NON SOLO”. CENTRO D’ARTI VISIVE LA PESCHERIA. PESARO. ITALIA. 2000

*  INSTALLAZIONE “SENTIMENTO AGRESTE”. CURATORE: GHESINE ARPS. TEATRO DI CARTOCETO. (Fu). ITALIA. 2000

*  INSTALLAZIONE “OLTRE LA SOGLIA” CURATORE: ALESSANDRO PITRÈ. CENTRO D’ARTI VISIVE LA PESCHERIA. PESARO. 2000

*  INSTALLAZIONE “ACCOLTA DEI QUINDiCI” 58° EDIZIONE. EX CARCERE MALATESTIANO. FANO (PU).2005

*  INSTALLAZIONE “PERCEZIONI SONORE FANUM FORTUNAE” PRESSO SALETTA NOLFI. FANO (PU). 2005

*  INSTALLAZIONE “AFFRESCO” TRATTO DALL’OPERA MANDALA PER RASSEGNA “MARCHE CAMPO GIOVANI” A CURA DI STEFANO VERRI. EX CARCERE MALATESTIANO. FANO (PU) 2005/ 2006

*  INSTALLAZIONE “LE STANZE DI OFELIA — ATTO I” PER “ACCOLTA DEI QUINDICI” 59° EDIZIONE. EX CARCERE MALATESTIANO. FANO (PU). 2006

*  INSTALLAZIONE PERMANENTE “LUCERE IN BLACK” PRESSO BLACK HOTEL- ROMA. COMMITTENTE PRIVATO. 2006

*  INSTALLAZIONE “SHANGHAI”. RASSEGNA “ON AIR” CURATRICE: ROBERTA RIDOLFI. SANT’ANGELO IN LIZZOLA (PU). 2006

*  INSTALLAZIONE “LA MERIDIANA”. RASSEGNA ARTEINPLASTCA. PIAZZA DAL PLEBISCITO. ANCONA. 2007

*  INSTALLAZIONE PERMANENTE “CANNETO” PER ISOLA ECOLOGICA. PESARO. COMMITTENTE PROVINCIA DI PESARO. 2007

*  INSTALLAZIONE PERMANENTE “SOLSTIZIO D’ESTATE”. LUNGO MARE SASSONIA DI FANO. COMMITTENTE  III CIRC. FANO. 2007

*  INSTALLAZIONE  “ OGNO VOLANTE” PERFORMANCE E MULTIVIIONE . ORCIANO DI PESARO. AGOSTO 2010

*  INSTALLAZIONE  “LE STANZE DI OFELIA”.  ACURA DI STEFANO VERRI. RISERVA NATURALE GOLA DEL FURLO 2010

catalogo Pao Atelier

Manifesto-2007-sito1Tratto da catalogo Pao Atelier – giugno 2007 

“Non è facile parlare della diffusione del contemporaneo nelle Marche, una delle regioni italiane che hanno dimostrato minore disponibilità ad aprirsi all’arte contemporanea delle ultime generazioni. Eppure, non si può dire che siano pochi e di scarso valore gli artisti che hanno tenuto alto il vessillo della “marchigianità” nel corso del Novecento. Penso ai cardinali  fiammeggianti di Scipione, alle sognanti Amalasunte di Osvaldo Licini, alle intense sculture in terracotta di Nanni Valentini, ai volti immobili delle divinità su mere che emergono dalla misteriosa oscurità dei dipinti di Gino De Dominicis, e infine ai disegni scaturiti dalla fantasia febbrile di Enzo Cucchi, nati sulle rive dell’Adriatico, che Cucchi definisce “il mare della pittura”. Ma nonostante questo albero genealogico così carico di maestri venuti alla luce tra Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro e Ancona, sono ancora pochi i luoghi che le Marche hanno voluto realizzare per la promozione del contemporaneo, impegnati in una programmazione regolare e di indiscussa qualità, in grado di confrontarsi con le altre realtà museali dell’Italia Centrale, dal museo Pecci di Prato al palazzo delle Papesse di Siena al neonato MAMBO di Bologna. Non che manchino gli spazi, anzi. Dalla Mole Vanvitelliana di Ancona al palazzo Ducale di Urbino, dalla Rotonda di Senigallia alla Torre di Cagli, fino ai Bastioni di Fano, città , borghi e campagne marchigiane non sono certo avare di edifici storici che potrebbero facilmente accogliere una rete di spazi destinati al contemporaneo , che potrebbero riprendere in grande il modello dello SPAC , avviato qualche anno fa dalla provincia di Pesaro con un certo successo e condotto con tenacia e determinazione da Simonetta Romagna. Per questo , in qualità di direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, che sta cercando di portare avanti una seria politica di promozione dell’arte nazionale e internazionale in terra marchigiana, mi sono permesso di  spendere due parole di elogio per l’attività di PAOATELIER, il sodalizio composto da Silvia Caringi e Omar Toni che da anni coniuga arte e architettura di qualità attraverso interventi ad ampio raggio, sempre supportati da una ricerca di forme e materiali davvero esemplare.
Un’attività condotta con forza e consapevolezza, che merita di essere valorizzata proprio per questa vocazione eclettica in grado di unire suggestioni provenienti da ambiti diversi ma spesso complementari. Una parola di lode va anche all’amministrazione di Fano, che ha cominciato a muovere i primi passi nel complesso e affollato panorama del contemporaneo attraverso una prima, e giusta, promozione delle presenze più interessanti e dinamiche attive nel territorio, come PAOATELIER. Un primo passo al quale sarebbe interessante far seguire la creazione di un’istituzione preposta alla formazione di una vera e propria cultura dei linguaggi artistici contemporanei nazionali e internazionali, per avviare un’attività permanente in grado di presentare ad un pubblico sempre più attento e informato i protagonisti dell’arte italiana delle ultime generazioni.”  Ludovico Pratesi  Direttore Artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro

about us…i colori della cenere

 progetto cimitero – incarico pubblico – collaborazione della pro loco per la raccolta della cenere utilizzata nella costruzione architettonica

rassegna stampa: spettacolo teatrale Le Braci

LE BRACI E ALTRI RACCONTI  Omaggio a Sandor Màrai di Riccardo Cavallo – Roma Teatro dell’Orologio 2008
con: CLAUDIA BALBONI, ALESSIO CARUSO, NICOLA d’ERAMO, CRISTINA NOCI

regia: RICCARDO CAVALLO

Siamo in un vecchio castello ai piedi dei Carpazi. Henrik, un vecchio generale in pensione, riceve una lettera che gli annuncia la visita del suo migliore amico Konrad e con l’aiuto della vecchia balia Nini, prepara la scena come per uno spettacolo. Tutto deve essere come il loro ultimo incontro: stesso menù, stesse candele azzurre, le stesse poltrone accanto al camino. Tutto è pronto. Il vecchio generale apre un cassetto della scrivania, ne estrae una pistola e controlla che sia carica, poi la ripone nel cassetto. I due amici non si vedono da molti anni. Konrad è infatti improvvisamente partito per i Tropici quarantuno anni prima senza più dare notizie di sé. Perché? Quale grave motivo può averlo spinto a lasciare l’esercito e troncare un’amicizia che durava dall’infanzia? Che ruolo ha avuto Krisztina, la moglie del generale, nella sua decisione? E perché quando lei sa della partenza di Konrad dice: ”E’ un vigliacco?” E Krisztina sa che il giorno prima, durante una battuta di caccia, Konrad ha alzato il fucile puntandolo contro il suo amico, per ucciderlo? Queste domande affollano la mente di Henrik. Da quarantuno anni, il generale vive nell’attesa di una risposta e finalmente il momento è arrivato. Krisztina è ormai morta da tempo, Henrik ha di fronte a sé Konrad: finalmente saprà.Un percorso della memoria portato avanti come una partita a scacchi attraverso il ricordo di una magica Vienna, di una grande amicizia e di una passione che si è spenta trasformandosi in tiepide braci.

spazio scenico: SILVIA CARINGI . OMAR TONI

Relativamente l’ambientazione scenica, l’intento degli scenografi è quella di trasformare le sale del castello nello  spazio del tempo narrativo suggerito dallo stesso autore Sàndor Màrai, ovvero nel luogo dove “…la luce e il tempo sfumano i ritratti più nitidi e spiccati” e “poi un bel giorno un raggio di luce piove da qualche parte, e allora ritroviamo all’improvviso un volto….”(tratto da Le braci di Sàndor Màrai). Così, scardinati i confini scenografici, lo spettatore, sin dal momento in cui varca l’ingresso della sala Grande del teatro, è condotto attraverso le superfici scontornate nel paesaggio della scena dove i personaggi si incontrano e si narrano tra le forme dei loro sentimenti e i gesti delle loro emozioni.